Quaderno a quadretti - filastrocche delle feste

Filastrocche e poesie sulle feste

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lo zampognaro

 

Se comandasse lo zampognaro


che scende per il viale,


sai che cosa direbbe


il giorno di Natale?


«Voglio che in ogni casa


spunti dal pavimento


un albero fiorito


di stelle d’oro e d’argento».


Se comandasse il passero


che sulla neve zampetta


sai che cosa direbbe


con la voce che cinguetta?


«Voglio che i bimbi trovino,


quando il lume sarà acceso,


tutti i doni sognati,


più uno, per buon peso».


Se comandasse il pastore


dal presepe di cartone


sai che legge farebbe


firmandola col lungo bastone?


«Voglio che oggi non pianga


nel mondo un solo bambino,


che abbiano lo stesso sorriso


il bianco, il moro, il giallino».


Sapete che cosa vi dico


io che non comando niente?


Tutte queste belle cose


accadranno facilmente;


se ci diamo la mano


i miracoli si fanno


e il giorno di Natale


durerà tutto l’anno.

 

Gianni Rodari

Carnevale

Carnevale in filastrocca,


con la maschera sulla bocca,


con la maschera sugli occhi,


con le toppe sui ginocchi:


sono le toppe d' Arlecchino,


vestito di carta, poverino.


Pulcinella è grasso e bianco,


e Pierrot fa il saltimbanco.


Pantalon dei Bisognosi


- Colombina, - dice, - mi sposi?


Gianduia lecca un cioccolatino


e non ne dà niente a Meneghino,


mentre Gioppino col suo randello


mena botte a Stenterello.


Per fortuna il dottor Balanzone


gli fa una bella medicazione,


poi lo consola: - E' carnevale,


e ogni scherzo per oggi vale.